L’installazione collettiva è una possibilità che il Comune di Firenze concede a tutti i cittadini (tutti! di qualsiasi nazionalità, cultura e religione) per riflettere insieme su quanto difficile sia davvero questo nostro quotidiano stare insieme. La guerra è ovunque, la guerra è tutti i giorni ed è troppo facile criticare quella che non ci compete o quella che si consuma lontano dalle nostre case.
Firenze non vuol parlare di Oriente o Occidente se non nei termini che accomunano la enorme difficoltà che c’é (e iniziamolo a dire!) nello stare insieme: dalla coppia, al rapporto generazionale genitori-figli, ai consensi di governo, fino ad arrivare a carrarmati che sparano a corpi che non riuscendo a trovare un dialogo sano con l’esterno si scoppiano e scappano.
Siamo in questo mondo, é il nostro mondo, non rimandiamo tutte le responsabilità a sfere che non ci competono mai, partiamo da NOI.